giovedì 27 marzo 2008
La perla...
Charles Bukowski
(1920-1994), scrittore americano
martedì 25 marzo 2008
Grotte di Frasassi - Le foto
http://picasaweb.google.it/meucci.matteo/GrotteDiFrasassi24032008
lunedì 24 marzo 2008
Gita alle Grotte di Frasassi
sabato 22 marzo 2008
Pasqua
- La crocifissione -
lunedì 17 marzo 2008
Stupendo...
Phenomena prism reach - Paul Jenkins
domenica 16 marzo 2008
Mostra su Mimmo Rotella
- Marilyn -
Gita di Pasquetta
- terme
- Grotte di Frasassi (a mo' sono dieci anni che ci dobbiamo andare!)
- mare
Io voto per le grotte! Sul sito http://www.frasassi.com/ trovate tutte le info.
venerdì 14 marzo 2008
giovedì 13 marzo 2008
A tutti loro dedico questa poesia.
Ho amici che non sanno quanto sono miei amici.
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore.
Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono.
Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita.
Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami.
Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici.
Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
...
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro.
Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.
Un amico non si fa, si riconosce.
Vinìcius De Moraes
sabato 1 marzo 2008
I filosofi della natura
Essi pensavano che, come in un circolo, tutto partisse e tornasse alla medesima sostanza/cosa.